CARRI ALLEGORICI

Edizioni
0
carri allegorici realizzati
0 +

Negli anni '60, le sfilate carnevalesche a Santi Cosma e Damiano erano incentrate principalmente sulle compagnie danzanti E sui gruppi folkloristici CHE SI ESIBIVANO lungo le vie del comune.

nel corso deglI ANNI l'attenzione si SPOSTA verso i carri allegorici, CHE diventano il punto centrale della manifestazione.

Oggi la popolazione partecipa numerosa, apprezzando la creatività e l'entusiasmo che i carri portano NELLE strade.

I PRIMI MOVIMENTI

Durante la metà degli anni ’70, inizia la storia di successo delle costruzioni allegoriche a Santi Cosma e Damiano. I migliori artigiani delle contrade iniziano a mettere in gioco la loro abilità e ingegnosità, dando vita alle prime costruzioni semoventi.

Molti di questi carri erano ancora costruiti a mano, ma si iniziò a sperimentare l’utilizzo dei motorini dei tergicristalli per dare movimento alle loro semplici creazioni. Tutto ciò ha portato ad una progressiva complessità dei carri allegorici, che diventano sempre più elaborati e tecnologicamente avanzati.

Carri Allegorici

IL PROGRESSO

I semplici e rudimentali cinematismi consentiti dai motorini-tergicristallo lasciano il posto a dispositivi in grado di dare movimento a parti di scenografie e sagome decisamente più grandi e imponenti.

A partire dalla prima metà degli anni ’90 i carristi, di pari passo con il progresso tecnologico, iniziano ad utilizzare pistoni idraulici e ad aria compressa per muovere i loro carri. Il limite dell’altezza delle linee di alta tensione attraversanti le principali vie cittadine, viene superato con l’utilizzo di cavi d’acciaio che permettono di alzare alla massima altezza i manufatti nelle zone principali del circuito.

Il movimento delle parti diventa sempre più fluido, i soggetti sempre più realistici a tutto vantaggio della scenografia e della spettacolarità delle costruzioni allegoriche.

CRESCE LA QUALITà

Ma la crescita delle dimensioni dei carri allegorici finisce per diventare un problema per la ristrettezza di molte vie cittadine che finiscono per essere escluse dal circuito a favore delle sole arterie in grado di permettere il transito delle grandi macchine allegoriche. Via Filari di Cristo, Via F. Baracca e Via Porto Galeo diventano gli unici assi interessati al percorso. 

Le trasformazioni dettate dal progresso tecnologico segnano l’inizio di una nuova era per il Carnevale di Santi Cosma e Damiano, con una maggiore attenzione al movimento e alla meccanica dei carri allegorici.

Si ringrazia Ivan Ianniello per le informazioni fornite