storia del carnevale campagnolo

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Il Carnevale Campagnolo è il nome ufficiale del carnevale del comune di Santi Cosma e Damiano in provincia di Latina.

Grazie alle sue spettacolari costruzioni allegoriche e scenografie di alta qualità, l’evento ha guadagnato sempre più popolarità su scala nazionale.

Le origini del carnevale campagnolo

Il Carnevale nasce sul finire degli anni ’70, ma trova le sue origini nelle sfilate carnevalesche post seconda guerra mondiale.

All’epoca a girare per i Paesi di Santi Cosma e Damiano e Castelforte erano soprattutto rimorchi pieni di gente.           

Il Carnevale Campagnolo si è evoluto nel corso degli anni, diventando sempre più organizzato e coinvolgendo sempre più persone provenienti dai paesi limitrofi.

Oggi è una festa molto attesa dalla comunità, che si prepara con mesi di anticipo per la realizzazione dei carri allegorici e dei costumi.

GENESI DEL CARNEVALE CAMPAGNOLO

Il 1978 segna l’inizio della manifestazione con il nome che lo caratterizza ancora oggi.

Questo perché la difficoltà di portare carri sempre più grandi nelle strade tortuose, strette ed in salita nel centro storico favorisce lo spostamento della localizzazione lungo le strade della “campagna sancosimese”.

Questa nuova location ha permesso di allargare lo spazio disponibile per la sfilata e di migliorare la logistica dell’evento. I carri allegorici e i partecipanti possono godere di maggiori spazi e la folla può assistere alla parata in modo più confortevole.

L'EVOLUZIONE

Il Carnevale di Santi Cosma e Damiano è una tradizione molto radicata nella cultura popolare della zona. Questo evento richiama non solo i residenti del paese, ma anche molte persone provenienti da fuori, interessate a partecipare alla manifestazione.

Il vero fulcro della festa è rappresentato dai carri allegorici, la cui realizzazione coinvolge diverse persone della comunità, che si uniscono nelle contrade, ognuna delle quali ha un proprio carro. È un’occasione per unire le forze e per condividere l’entusiasmo e la creatività nella realizzazione di queste opere d’arte.

La grande partecipazione, la varietà e la qualità dei carri allestiti e la capacità di riunire la cultura, la storia e la tradizione in un evento ricco di colori, di suoni e di emozioni, hanno fatto di questo carnevale una delle manifestazioni più apprezzate in tutta Italia.

TRADIZIONE

Il Gonfalone del Carnevale Campagnolo apre ed introduce il corteo carnevalesco di Santi Cosma e Damiano. Dipinto a mano olio su tela dal maestro Girolamo Ionta, rappresenta la bella campagnola “Angiolella” piena di allegria e di colori mentre danza festosa.

La stilista Lisa Tibaldi ha ideato e realizzato delle maschere carnevalesche, a forte connotazione territoriale (il cui significato è spiegato nel prossimo paragrafo), per dare un’identità propria al Carnevale Campagnolo di Santi Cosma e Damiano.

Giullari Angiolella Re Carnevale Ninni

ANGIOLELLA, RE CARNEVALE
E I NINNI

Angiolella: madrina del Carnevale Campagnolo, una bella contadina sorridente e colorata che rappresenta simbolicamente la città di Santi Cosma e Damiano. L’abito si ispira ai costumi tradizionali del luogo, arricchito da ricami simbolici delle particolarità del territorio: la Torre dello stemma cittadino; la spiga; il grano ed il pane, famosi per la loro bontà; l’ulivo ed i fiori tipici di una natura collinare come la nostra; la gonna di velluto in seta nero, ravvivata da sette nastri in raso dei sette colori dell’arcobaleno, simbolo di speranza e rinnovamento.

Don Antonio, Re Carnevale: Re della festa che accompagna la bella Angiolella per dare inizio ai festeggiamenti. Bello e colorato, si cinge di un mantello in velluto in seta nero impreziosito da inserti in Astracan e con raggi dei colori dell’arcobaleno, a simboleggiare maestà ed allegria. Il Re, scherzoso, lancia coriandoli e si lascia avvicinare dai bambini con simpatia.

Gli Ninni: bambini che rappresentano il futuro del paese, ma che sono anche i veri protagonisti della festa del  Carnevale. 

Accompagnano Angiolella al Re Carnevale per dare inizio ai festeggiamenti.

CARNEVALE STORICO

Il Ministero della Cultura, attraverso la Direzione Generale Spettacolo, ha assegnato un contributo significativo al Comune di Santi Cosma e Damiano per il suo rinomato Carnevale Campagnolo. 

Questo riconoscimento inserisce il Comune nella prestigiosa lista dei 56 comuni italiani beneficiari del contributo per i Carnevali Storici.

Si ringraziano Ivan Ianniello, Rosa Falso e Lisa Tibaldi per le informazioni fornite