BOZZETTI CARNEVALE CAMPAGNOLO 2025

Bozzetti Carnevale Campagnolo 2025: scopri in anteprima i disegni dei carri allegorici che animeranno la prossima edizione con creatività e colore!

I RAGAZZI DI FONTANA "Super Mario & friends"

Carnevale Campagnolo 2025 Bozzetto I Ragazzi di Fontana

C’è un Castello, una principessa da salvare, delle tartarughe cattive, funghi magici e un idraulico…..sembra una favola ma non lo è!
Benvenuti nel magico mondo di Super Mario Bross!!!!!
L’idraulico più famoso del mondo, che combatte attraverso 8 mondi fantastici per liberale la bella Peach, la principessa del regno dei Funghi, dal cattivo Bowser!
La contrada i Ragazzi della Fontana, ancora una volta ci portano indietro nel tempo a giocare con la fantasia di quando eravamo più piccoli e passavamo il tempo a giocare con un idraulico, anche se non capivamo un tubo!

VIGNE "Pensavo Fosse Amore..."

Carnevale Campagnolo 2025 Bozzetto Vigne

Il carro allegoricamente racconta la tragica evoluzione di tante storie d’amore moderne, che troppo spesso, purtroppo, diventano notizia dei telegiornali.
Tutto inizia all’improvviso, quando l’altro, o l’altra, si presentano come fossero un vero capolavoro, dal momento in cui scocca la famosa scintilla, in cui iniziano a sentirsi le cosiddette e farfalle nello stomaco, che volano ovunque perché non si sta più nella pelle dalle emozioni, per quel sentimento d’amore forte che nasce dentro se stessi.
Un sentimento crescente, che ogni giorno diventa sempre più grande, che vola sempre più alto e che si posa come una farfalla su un fiore profumato.
Un amore come arte in ogni secolo, che sembra invincibile e che diventa un quadro perfetto, con la figura dell’altro e dell’altra che splendono al suo interno, proprio come un quadro di Van Gogh, di Monet o di Salvador Dalì, per cui tutto ciò che fa da sfondo al proprio amato o alla propria amata sembra incredibilmente pieno di luce e di colori.
Ma con il tempo, con l’alternarsi del sole e della luna, improvvisamente poi, senza alcun apparente motivo, tutto lo scenario cambia e sembra diventare oscuro, con il sole e la luna, che prima sembravano toccarsi e che poi, incredibilmente, si allontanano e perdono tu o quel magnetismo che li teneva stretti l’un l’altra. Ed ecco che quel sentimento si spezza e dal quel momento in poi non sarà più amore. E’ qui, infatti, in questo preciso momento, che ci si trova davanti una persona diversa da quella che si è conosciuta, e quell’amore che prima sembrava arte si trasforma in un inferno, pronto a fare della vita altrui un vero incubo.
Pensavo fosse amore, e invece no,
era solo un pugno nello stomaco.
Il carro, è un inno all’amore, ma soprattutto all’amore libero, libero anche di finire, ma non per questo di essere distrutto con la violenza fisica e morale.
C’eravamo tanto amati, e se non stiamo più insieme, non per forza, adesso, dobbiamo odiarci.

SAN LORENZO "ANNI '90"

Carnevale Campagnolo 2025 Bozzetto San Lorenzo

Il Mondo della tecnologia ha vissuto una rivoluzione senza precedenti, l’avvento di Internet ha cambiato per sempre il modo di comunicare:
●le email hanno sostituito le lettere con i francobolli;
●i CD hanno sostituito le cassette;
●i DVD le VHS;
e come dimenticare le notti magiche di Italia 90 e quel rigore di USA 94, quando il nostro Roberto Baggio sbagliò il rigore decisivo, tutti avremmo voluto ritirare quel rigore al posto del divin codino!!!
Gli anni 90 rappresentano un periodo di grande fermento e innovazione, un decennio che ha influenzato profondamente la cultura contemporanea.
Celebriamo dunque i colori, i suoni, le emozioni e le connessioni che hanno reso questo periodo cosi speciale. Gli anni 90 rimarranno nel Cuore di chi gli ha vissuti e continueranno a ispirare le generazioni future.
E allora vai Gigi facci Sognare!!!

GRUNUOVO CREATIVA "TRA ONDE E ILLUSIONI"

Carnevale Campagnolo 2025 Bozzetto Grunuovo Creativa

Siamo tutti marinai in viaggio, solcando l’oceano della vita. 

Un cammino incerto, dove le acque possono essere calme, ma improvvisamente diventare tempestose. Alla prua di questa nave, un marinaio guarda l’orizzonte, ignaro delle insidie che si celano dietro l’angolo, delle onde che si alzano, pronte a travolgerlo.

La nave dei pirati, maestosa e fiera, scivola sulle acque profonde, sospinta dal vento delle speranze e delle illusioni. Ogni vela gonfiata rappresenta un sogno, un desiderio che ci spinge a proseguire, mentre il mare in tempesta ci mette alla prova, costringendoci a confrontarci con le difficoltà che non avevamo previsto.

In questo viaggio, le illusioni sono come faro lontano, attirando la nostra attenzione e promettendo terre fertili, ricchezze e felicità. Ma sotto la superficie, tra le onde si nascondono le sfide: le tempeste del cuore, i tradimenti, i rimpianti, i sacrifici. Ogni onda che si infrange contro la nave porta con sé un nuovo ostacolo, ma anche l’opportunità di imparare a navigare con saggezza.

Il marinaio, con gli occhi pieni di speranza, avanza tra queste acque tumultuose, consapevole che la vera forza non sta nel controllare il mare, ma nel saper affrontare l’imprevedibile. Ogni scossa del mare ci ricorda che la vita è fatta di alti e bassi, e che solo affrontandola con coraggio e resilienza possiamo trovare il nostro cammino.

Tra onde e illusioni, il nostro viaggio continua. La destinazione?

Forse non è mai stata un luogo, ma un’esperienza: imparare a vivere, a sognare, e a sopravvivere ai mari agitati che attraversiamo.

“A te Emanuele, amico caro, che ora navighi in un mare lontano.

Il tuo coraggio e la tua luce continuano a guidarci, come una stella brillante in mezzo all’oscurità.

Ovunque tu sia, sei sempre con noi, nella calma e nella tempesta”

CERRI AUSENTE "Dove andremo a finire?"

Carnevale Campagnolo 2025 Bozzetto Cerri Ausente

Il carro allegorico che vi presentiamo non è semplicemente un’opera di colori e forme, ma una vera e propria riflessione sulla società, sulla lotta tra saggezza e potere, innocenza e corruzione. Ogni elemento di questa creazione racconta una storia profonda, capace di andare oltre le apparenze, spingendo chi l’osserva a interrogarsi sui pericoli dell’autoritarismo e sulle dinamiche che governano il nostro mondo.

Il personaggio principale, un saggio cinese posto in un prato di fiori, incarna la saggezza e la serenità. Ogni gesto e ogni suo sguardo parlano di conoscenza, equilibrio e consapevolezza, come se volesse trasmettere a chi l’osserva una lezione silenziosa, quella che suggerisce di vivere in armonia con la natura e con gli altri senza cedere alle lusinghe del potere. Il saggio non solo vive in serenità, ma cerca anche di salvare la gioventù, rappresentata dai burattini privi di volto, che si trovano sotto il gioco dell’inganno e della manipolazione. Questi burattini si muovono senza volontà propria, privi di espressione e di identità, come se fossero completamente sottomessi a chi ne detiene il controllo. La loro mancanza di volto rappresenta la perdita dell’individualità, una gioventù costretta a vivere secondo le regole imposte da forze esterne, senza la possibilità di scegliere il proprio cammino, sotto il peso di un dominio che ne annienta la libertà.

Intorno al saggio, il prato di fiori rappresenta l’innocenza e la purezza. Tuttavia, dietro quest’immagine di bellezza si nasconde la vera lotta, quella contro l’oscurità che minaccia di corrompere il mondo. Dietro, si erge una figura minacciosa: una maschera cattiva, che sembra osservare con uno sguardo di sfida. La maschera è il simbolo del potere corrotto, di chi sfrutta la debolezza e le vulnerabilità degli altri per ottenere il proprio tornaconto. Essa rappresenta l’autoritarismo, che manipola le masse e alimenta l’ingiustizia, mettendo i più deboli contro quelli che invece potrebbero guidare il mondo verso un futuro migliore.

La domanda che sorge spontanea guardando questo carro è: dove andremo a finire? Se la saggezza, la serenità e l’amore per la vita sono messi da parte, se il potere viene esercitato solo per combinare e schiacciare i più deboli, rischiamo di perdere ciò che rende davvero umani. Il carro non è solo una rappresentazione del carnevale, ma un invito a riflettere, a non abbassare mai la guardia di fronte a chi cerca di imporre la propria autorità in modo ingiusto. Ci spinge a interrogarci sul nostro ruolo nella società, sulla responsabilità che ciascuno di noi ha nel mantenere viva la speranza di un mondo migliore, dove la saggezza e l’innocenza possano prevalere sulla corruzione e sull’abuso di potere.

i ribelli - stradone "chi è il vero mostro a notre dame?"

Carnevale Campagnolo 2025 Bozzetto I Ribelli Stradone

Quasimodo, un giovane deforme e sfortunato, è costretto dal tutore Frollo a vivere ai margini della società, rinchiuso nel campanile dell’imponente cattedrale di Notre Dame a causa del suo aspetto mostruoso. Il ragazzo è costantemente deriso e maltrattato per il suo aspetto fisico, non solo dai cittadini di Parigi, ma anche da coloro che dovrebbero proteggerlo. Tuttavia, dietro quel mostro si nasconde un uomo buono e gentile che vorrebbe solo essere libero di vivere la sua vita. Frollo, che inizialmente sembra prendersi cura di Quasimodo, si trasforma in un oppressore, dimostrando come anche le relazioni di potere possano degenerare in abusi. Chi è il vero mostro a Notre Dame? Quasimodo o Frollo?

Questo riflette una realtà comune nel bullismo: le vittime sono spesso isolate e non trovano supporto, mentre i bulli si sentono autorizzati a esercitare il loro potere sugli altri. Soltanto Esmeralda, che rappresenta la bellezza e la bontà d’animo, a differenza degli altri, riesce a vedere oltre l’aspetto esteriore di Quasimodo e lo accetta per quello che è.  La gentilezza della ragazza diventa un faro di speranza in un mondo altrimenti crudele.

Questo ci insegna che l’empatia e la comprensione possono contrastare il bullismo e promuovere l’inclusione.

Pertanto,  la storia di Quasimodo ci invita a riflettere su come le nostre azioni e parole possano influenzare gli altri e ci ricorda l’importanza di accettare le differenze, promuovendo un ambiente di rispetto e di comprensione, per costruire una società più giusta e inclusiva.

PILONE/PARCHETTO "SPEZZARE IL SILENZIO LIBERARE LA FORZA"

Carnevale Campagnolo 2025 Bozzetto Pilone Parchetto

La violenza sulle donne è, purtroppo, un fenomeno in via di espansione. Si sente parlare sempre più spesso di violenza domestica, violenza psicologica, abusi sessuali. A volte si tratta di violenze gravi che provocano lesioni permanenti sul corpo o traumi per tutta la vita. E molte volte la violenza si trasforma in omicidio. Le donne raramente trovano il coraggio di denunciare gli abusi subiti, perché convinte di non essere abbastanza forti da combattere un mostro più grande di loro. In relazione al tema sulla violenza sulla donna, purtroppo moltissimi casi di violenza ogni giorno vengono sepolti sotto l’ombra del silenzio, per un senso di paura o vergogna. Da questo nasce il nostro carro, dalla speranza di un futuro migliore in cui finalmente si spezzerà il silenzio e si libererà la forza. Come questa guerriera che ha deciso di spezzare il silenzio e ha trovato la forza di lottare contro quel piccolo uomo che si sente come un drago, potente tanto da poter trattare una donna come fosse un oggetto di poco valore, sta lottando per fermare questa brutta realtà che ci circonda e per far scomparire questo mostro. I papaveri rossi sono dei fiori che sbocciavano nei peggiori campi di battaglia e il loro colore rievoca il sangue della guerra. Oggi troppe donne vengono sporcate dal proprio sangue, costrette a combattere una guerra contro coloro che dovrebbero solo proteggerle o, addirittura, contro uno sconosciuto che usa la violenza per sentirsi grande o perché per lui è un divertimento. Ricordate sempre che l’amore non è violenza, e prima di amare qualsiasi altra persona, amate voi stesse e non permettete a nessuno di spegnere i vostri occhi e il vostro sorriso. Siate delle guerriere, non temete il drago, fermate il suo fuoco.

PERUSI "L'ORO NERO"

Carnevale Campagnolo 2025 Bozzetto Perusi

La contrada Perusi ha realizzato il carro allegorico “L’oro nero” per sensibilizzare tutti noi su una questione
attuale e urgente: l’aumento del costo del carburante e le sue ripercussioni sulla vita quotidiana. Vogliamo
portare alla luce le contraddizioni di un mondo in cui la ricchezza e la povertà coesistono, mettendo in scena
una realtà che ci tocca da vicino.
La persona “comune”, simbolo di tutti noi, rappresenta la fatica quotidiana di chi si trova a dover fare i conti
con un costo della vita sempre più elevato. Veste in modo semplice, ma il suo sguardo riflette speranza e
determinazione, nonostante il peso invisibile della sua condizione. Siede su una vecchia valigia, simbolo di chi è costretto a partire, a cambiare o a fuggire dalla propria condizione, rappresenta l’incertezza del futuro e la ricerca di un’opportunità migliore.
Lo sceicco simboleggia il potere economico concentrato nelle mani di pochi. Questa immagine rappresenta il
paradosso della nostra epoca: mentre alcuni accumulano immense ricchezze, molti altri faticano per arrivare a fine mese.
Dietro di lui, una moschea svetta, simbolo di lusso e opulenza, che rappresenta un contesto in cui la ricchezza sembra destinata a rimanere distante dalla gente comune. In un mondo in cui i prezzi del carburante influenzano ogni aspetto della vita quotidiana, dalla spesa alimentare ai trasporti, è fondamentale chiederci:
“come possiamo costruire un futuro più equo per tutti?”
Dobbiamo unirci per trovare soluzioni sostenibili, affinché il costo del carburante non diventi un ostacolo per
una società sempre più divisa. Ricordiamoci che ognuno di noi ha il potere di contribuire a un cambiamento
positivo, facciamo in modo che il nostro viaggio verso un futuro migliore inizi oggi, per noi e per le generazioni a venire. Ogni piccolo gesto conta!
Insieme, possiamo costruire un mondo in cui il benessere non sia un privilegio per pochi, ma un diritto per tutti

grunuovo "scienza e coscienza"

Carnevale Campagnolo 2025 Bozzetto Grunuovo

“Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore, uniche coloro che usano entrambi” frase celebre e quanto mai attuale della dottoressa Rita Levi Montalcini. Scienza a e coscienza, due parole che racchiudono ampi significati e spesso sono in opposizione, in antitesi, due mondi distinti e separati. Attualmente la disputa è aspra in quanto la scienza ha fatto passi da gigante in diversi settori, migliorando la qualità di vita dell’uomo. Arrivando a raggiungere conquiste considerate impensabili. D’altro canto abbiamo la coscienza umana che in qualche modo teme l’avvento di nuove tecnologie in grado di procurare danni anche molto seri, come ad esempio la clonazione, armi di distruzione di massa o la creazione di virus e antidoti a volte letali per l’uomo. La coscienza umana chiede alla scienza dove sta andando? Il progresso scientifico dove arriverà? Perché esiste un confine che non può e non deve essere oltrepassato ed è l’UOMO, la sua dignità, la sua vita, il suo bene. Non abbiamo risposte a queste domande ma per concludere useremo le parole di uno degli oratori più conosciuti in Italia, Roberto Benigni: “Sappiamo solo che c’è un gran mistero, che bisogna prenderlo e lasciarlo stare e che la cosa che fa più impressione è la vita che va avanti… la vita è molto di più di quello che possiamo capire noi!”

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